Cala il crepuscolo in una sera estiva: mentre il sole affonda all'orizzonte e le stelle appaiono una dopo l'altra, nel cielo sfumato cobalto frulla velocissima una sagoma inconfondibile: un minuscolo corpicino peloso, due ali scure come un impermeabile che compiono manovre incredibili, seguendo traiettorie per noi misteriose e affascinanti. Di chi sto parlando? Di un pipistrello, naturalmente!
E non ditemi, cari lettori, che anche tra voi c'è qualcuno che può averne paura! Perchè di questo piccolo mammifero notturno, utile amico delle nostre campagne e gran divoratore di zanzare, non c'è proprio da aver paura... basta solo conoscerlo un pò meglio per trovarlo subito simpatico, ma soprattutto affascinante come poche altre creature sanno essere! Volete saperne un pò di più?
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Un piccolo pipistrello europeo. Fonte foto: Wikipedia. |
Purtroppo da secoli e secoli i pipistrelli, per il loro curioso aspetto e le loro abitudini notturne, hanno alimentato un bel pò di leggende, miti e un ancora più pregiudizi. Esistono persone che di fronte alla parola "pipistrello", non possono fare a meno che esprimersi in maniera schifata... ma quanto sappiamo, davvero, di questo mammifero volante, unico nel suo genere? Un bel libro che vi consiglio a questo proposito è "Chi ha paura dei pipistrelli?", scritto da Maria Rabozzi, insegnante di scuola media e soprattutto grande appassionata di natura e animali, che con questa pubblicazione vuole far conoscere a tutti la straordinarietà dei chirotteri, appunto i pipistrelli.
Il libro si apre con una storia vera, di un incontro che ha cambiato la vita dell'autrice: il ritrovamento di Pippi, piccolo pipistrellino di pochi giorni caduto dalla sua tana durante un temporale, in serio pericolo di vita. Maria riuscirà a salvare il piccolo Pippi prendendosene cura con dedizione e sensibilità, prima di affidarlo a un Centro Recupero Animali Selvatici, e trascorrendo ben due settimane in compagnia della minuscola creatura ne rimane rapita e affacinata. E così, in questo bel libro, partendo da una storia vera di vita vissuta, e raccontata con trepidazione e intensità, si passa poi a scoprire tutti i segreti di questo incredibile animale che è il pipistrello.
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Alcuni pipistrelli si nutrono di frutta. Fonte foto: Wikipedia. |
I chirotteri sono diffusi su tutto il pianeta, ma sapevate che il più piccolo può misurare solo pochi cm, mentre il più grande ha un'apertura alare di più di un metro e mezzo? Avreste mai immaginato che i pipistrelli passano l'inverno in letargo e, in questa fase, riescono ad abbassare la loro temperatura corporea fino agli 0°C? O ancora, che i chirotteri allevano i propri piccoli in vere e proprie nursery, dove si radunano tutte le mamme con il loro piccolo?
Nel leggere "Chi ha paura dei pipistrelli?" mi sono stupita di quanto poco sapessi su questo straordinari mammiferi che popolano anche i dintorni di casa mia, e quanto ci fosse di davvero speciale in loro! Inoltre sono creature utilissime, in quanto in una notte possono arrivare a mangiare tra le 1000 e le 2000 zanzare: non per nulla, il pipistrello è protetto dalla legge italiana dal 1939. Nonostante le tutele, i chirotteri europei sono attualmente minacciati di estinzione poichè, come troppi altri animali, soffrono enormemente per l'impatto delle attività umane nell'ambiente: uso di pesticidi in agricoltura e di sostanze chimiche in edilizia, distruzione di zone boscose o di altri tipi di rifugi, nonchè una generale intolleranza generale, sono tutti fattori che rendono sempre più difficile la vita per questi mammiferi.
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Il pipistrello dorme appeso a testa in giù. Fonte foto: Wikipedia |
Ahimè infatti, sfortuna dei pipistrelli, spesso vengono considerati poco più di "topi con le ali", animali sgradevoli e inquietanti. Si tratta di vera e propria ignoranza, perchè i pipistrelli non hanno nulla a che vedere con i topi (pensiamo anche solo alla loro fecondità: i topi sono molto prolifici, i pipistrelli invece, nel migliore dei casi, riescono a partorire solo due cuccioli all'anno)! Il libro di Maria Rabozzi raccoglie, oltre che tante informazioni scientifiche, anche tutta una serie di racconti, leggende e storie popolari da tutto il mondo sulla figura del pipistrello. E così scopriamo che in alcune culture questo animale viene positivamente considerato come un favoloso ibrido tra due mondi: un mammifero alato, che viene dalla terra, ma è padrone del cielo come fosse un uccello.
"Chi ha paura dei pipistrelli?" ci mette in condizione di conoscere questo speciale animaletto, scoprendone le verità scientifiche oltre alle leggende che da secoli si legano al pipistrello; il libro è inoltre adatto anche per essere impiegato come strumento didattico in classe, per promuovere una corretta conoscenza della fauna che ci circonda e per incentivare il rispetto della natura.
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Pipistrello in volo, notate il folto pellicciotto. Fonte foto: Wikipedia. |
Personalmente ho poi apprezzato moltissimo la "Preghiera del Pipistrello" che chiude il volume, composta dall'autrice, nella quale il piccolo animaletto parla a Dio pregandolo che gli uomini possano conoscerlo e amarlo per quello che è, senza che nel frattempo distruggano il mondo naturale, la nostra comune casa. E chiudo con una citazione, consigliandovi però di leggervi tutto questo utile e bel libro: "'Se lo conosci, lo difendi', questo potrebbe essere lo slogan su un manifesto per invitare tutti ad avvicinarsi, con maggiore rispetto, gratitudine e curiosità, ai nostri amici pipistrelli" (M. Rabozzi, "Chi ha paura dei pipistrelli", Ed. Belvedere, p. 37).
Allora, avete ancora paura di queste straordinarie creature?