Oggi apriamo la settimana con un tema impegnativo ma importante, al quale ho già dedicato qualche post nelle scorse settimane: la sperimentazione animale (detta anche vivisezione), ossia quell'insieme di metodi di ricerca che si avvale di animali vivi per lo sviluppo delle conoscenze biomediche. Si tratta una problematica che tuttora divide il mondo scientifico, ma anche l'opinione comune: c'è chi è contrario tassativamente a questi metodi e chi invece crede che sia un "sacrificio" accettabile e insostituibile, a fronte di benefici per l'essere umano.
Recentemente è stato aperto dal sito di Almonature un blog dedicato al tema, con il preciso (e meritevolissimo) intento di informare, senza pregiudizi, cercando di essere il più possibile esaustivo e chiaro. Per questo motivo sul blog "Sperimentazione Animale: farsi un'idea" trovano spazio tutte le posizioni: non solo contro, ma anche a favore della vivisezione. E' davvero interessante leggere gli interventi finora pubblicati: sono tante le voci interpellate, tra medici, veterinari, scienziati, ma anche intellettuali (filosofi e teologi) di spicco, cosa che rende bene la complessità del dibattito.
Fonte foto: QUI |
Trovo che quest'iniziativa della Almonature (la più recente, tra tante altre meritevoli) sia particolarmente importante per tutti, perchè tra noi "gente comune" non abbiamo sempre i mezzi per approfondire queste tematiche in modo valido, consapevole e attendibile. Personalmente, pure condannando a livello emotivo la vivisezione, mi sento piuttosto ignorante dal punto di vista scientifico e quindi non in grado di valutare davvero fino in fondo questo problema. Leggendo i vari interventi e interviste (tutti estremamente interessanti e di facile lettura) ho avuto modo di elaborare maggiormente le mie idee; in particolare ho trovato equilibrato e di buon senso quanto afferma la dott.ssa Susanna Penco, Biologa e Ricercatrice presso l'Università di Genova, ma anche malata di sclerosi multipla. Molto bello anche l'intervento del prof. Prof. Giulio Tarro - docente di Virologia Oncologica Università di Napoli, che inizia con un aneddoto "felino", ma i suoi motivi contro la vivisezione non si fermano certo ai sentimentalismi. Naturalmente anche le interviste a favore della sperimentazione meritano di essere lette e meditate, perchè solo in questo modo è possibile sviluppare idee davvero informate e consapevoli.
Una schermata del blog Almonature |
Vi invito dunque a prendervi il tempo di "sfogliare" il blog della Almo: c'è anche la possibilità di commentare, dando vita a un dibattito coinvolgente per l'opinione pubblica.
Qualora poi, come me, decideste che vale la pena abolire la vivisezione, non fosse altro per stimolare una vera ricerca alternativa (finchè resta la "comoda" possibilità di sperimentare sugli animali, su larga scala le alternative non attecchiscono nè vengono perfezionate)... allora ricordatevi che manca un mese alla chiusura della raccolta firme di STOP VIVISECTION e l'obiettivo del milione di firme è ancora da raggiungere: oggi siamo al 71%. Vi invito quindi a firmare (cliccate sul link riportato sopra) se non l'aveste già fatto, ma è importante anche continuare a diffondere questa iniziativa tra i vostri famigliari, amici, conoscenti... e magari anche tramite il blog. Sul sito STOP VIVISECTION si può poi visionare un'interessante tabella che riunisce la percentuale di firme per ogni paese partecipante: ad oggi l'Italia ha raccolto l'88% delle firme che si era prefissata di raccogliere... vogliamo arrivare al 100%? Forza, manca solo un mese!
Per le FAQ sulla vivisezione: QUI.